martedì 28 dicembre 2010

UN’ITALIA MIGLIORE

Questo è stato il tema principale che ha guidato tutta la manifestazione che si è svolta sabato 11 dicembre a Roma. Centinaia di migliaia di persone, ordinate, rumorose e speranzose in un futuro migliore hanno invaso la nostra capitale già dalla mattina per incolonnarsi in direzione di Piazza San Giovanni. Nel mezzo al corteo verde bianco rosso spiccavano i colori arancioni dei giovani Democratici che hanno confermato il grande rinnovamento avvenuto all’interno del partito e che ci conforta sulla crescita di una nuova classe dirigente per il nostro paese.
La valdicecina era presente con i membri dei circoli di tutto il territorio, giovani e meno giovani, alcuni alle prime manifestazioni politiche, altri consci dell’importanza di queste iniziative come segno di appoggio al partito ed all’operato dei suoi dirigenti.
Importantissima anche la presenza, insieme ad un nutrito gruppo di giovani esponenti del nostro partito, del Segretario del Circolo di Villamagna Jonni Guarguaglini che risponde con decisione e forte impegno alle vergognose minacce rivoltegli anonimamente.
Il corteo si è concluso in una piazza gremita in attesa dell’intervento del Segretario Bersani. Nell’attesa si sono susseguiti artisti che hanno portato le loro canzoni di lotta ed impegno sociale e semplici cittadini che hanno voluto rafforzare l’importanza del rispetto delle regole, specialmente della costituzione, e della necessità di un cambiamento dell’impostazione dello stato sociale.
Il nostro segretario ha saputo illustrare le proposte del partito in una situazione economica  difficile dove c’è necessità di una inversione di tendenza.
Sostegno alle famiglie ed ai lavoratori per un rilancio dei consumi, valorizzazione dei settori della formazione per una crescita e rilancio del sistema paese, queste solo alcune delle proposte che il Pd ha portato avanti.
Sostegno alle proteste di studenti, lavoratori, ricercatori, forze di polizia e (purtroppo) molte altre realtà sono una priorità per una forza politica che voglia far ripartire questo paese.
Il ruolo del PD nel centrosinistra non può essere messo in secondo piano da nessuno, siamo forza di governo momentaneamente all’opposizione e come tale ci stiamo muovendo.
La manifestazione si è conclusa lasciandoci convinti di appartenere ad un partito che sa cosa proporre al paese e con la speranza di vedere finalmente formalizzata la crisi di governo con la sfiducia al presidente del consiglio.
La compravendita verso i parlamentari (vergognosa ed oltretutto la maggioranza ha anche sospeso i lavori della camera per un mese per avere campo libero di agire dietro le quinte) ha impedito il completamento del percorso che sta sancendo la fine del berlusconismo. Il centrodestra non è più in grado di governare, la crisi politica ormai è evidente, sono rimasti aggrappati alle poltrone per interessi personali ma la più grande maggioranza della storia repubblicana non porterà a temine il mandato.
Chiudiamo con le parole con le quali Bersani ha concluso il suo discorso:
Anch’io ho il mio sogno. Il sogno di un Partito, il Partito Democratico, che possa finalmente dire all’Italia, parafrasando una bella canzone e una grande trasmissione televisiva: Vieni via, vieni via di qui, vieni via con me. Vieni via da questi anni, da queste umiliazioni, da questa indignazione, da questa tristezza. C’è del nuovo davanti, c’è un futuro da afferrare assieme, l’Italia e noi.

Partito Democratico
Coordinamento di zona Alta Val di Cecina

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