giovedì 2 dicembre 2010

Le liste civiche non dicono niente

 Pomarance, 11 marzo 2010

“L’approccio con cui le liste civiche locali descrivono tutte le situazioni amministrative dell’Alta Val di Cecina denota la volontà di fare demagogia, senza entrare nel merito dei problemi!”.

Con questo lapidario commento la Segreteria PD Pomarance prende le distanze dall’operato di “Insieme per Cambiare” (IpC) e delle Giunte che amministrano Pomarance, Castelnuovo e Volterra, perché dopo dieci mesi dal loro insediamento si stanno caratterizzando per atteggiamenti di “folclore politico”, che denota un comportamento speculativo, finalizzato alla compiacenza di una parte dell’elettorato; è ormai eclatante il loro comportamento irriverente verso tutte le istituzioni.

Quando ad esempio si parla di consorzi di Bonifica è doveroso ricordare che furono istituiti da un decreto nel 1952 (d.l. 991 del 25/07/52) ma qualcuno se ne è accorto solo da 5 anni a questa parte; gli amministratori locali, che invocano la chiusura dei consorzi, ma inviano le cartelle da pagare, devono chiedere al governo attuale l’abrogazione della legge che li regola: vista la forte propensione di Martignoni & C. verso i ministri del centrodestra, non dovrebbe essere difficile raggiungere l’obbiettivo, il resto è demagogia.

E’ doveroso ricordare che le attività della bonifica sono riconosciute come un "mezzo permanente finalizzato allo sviluppo, alla tutela e alla valorizzazione delle produzioni agricole, alla regimazione delle acque e alla tutela dell'ambiente e delle sue risorse naturali" e per tale principio il PD, alla luce degli eventi che stanno segnato la nostra Regione, ritiene opportuno programmare opere fondiarie in larga scala, chiedendo maggiori sussidi allo Stato.

Per il PD la tassa sulla bonifica è un tributo che, se sarà estinto, porterà un risparmio alle casse dei contribuenti, ma questa nuova condizione dovrà sancire il soggetto che si prende l’onere e la paternità del controllo e delle opere di Bonifica stesse.
Sulla questione “tassa e consorzio” si era espresso già a suo tempo il consiglio comunale guidato dal Sindaco Pacini, che manifestò “dubbi” sulla bontà di questa tassa, ai tempi che i cittadini di Lustignano e Serrazzano furono chiamati al pagamento per il consorzio della Val di Cornia; la questione venne ripresa, negli anni successivi, anche da Sindaci e Assessori (Spinelli) dell’attuale PD, che più volte hanno manifestato insoddisfazione su questa nuova tassa.
Oggi invece, sembra che Insieme per Cambiare si sia fatta paladina della contrarietà, cavalcando quanto già precedentemente evidenziato, nelle sedi competenti, da molti esponenti amministrativi e politici del PD.

Lo dimostra l’insolito comportamento della lista civica sulla questione, prima citata, della bonifica per gli abitanti di Lustignano e Serrazzano (cittadini del Comune di Pomarance), che pagano da anni questo tributo, al consorzio Val di Cornia, e ciò nonostante la lista civica non ha mai denunciato questo “balzello” – la presa di posizione successiva del capogruppo di IpC è forse un attacco premeditato alla Bonifica Val di Cecina e soprattutto alla Comunità Montana?
…e l’Amministratore Martignoni come si pronuncia in merito, visto che osa definirsi il “Sindaco di tutti”?
L’ambiguo comportamento di Martignoni, che in Comunità Montana delibera l’emissione delle cartelle di pagamento e poi in piazza sbandiera la causa di IpC contro il tributo, ci è parso poco coerente: se quanto promesso in campagna elettorale può rappresentare la “svolta”, perché non perseguirlo fino in fondo, con coerenza, in tutte le sedi istituzionali?

In questo momento è doveroso pensare al futuro della Comunità Montana, perché è un ente che va tutelato e potenziato: entro tutto il 2010 è necessario attribuire nuove funzioni associate all’ente, per non incorrere nella definitiva chiusura dello stesso e quindi è necessario che tutte le forze politiche lavorino nella stessa direzione; questa spada di Damocle pesa soprattutto sulla testa dei dipendenti di questo ente, che da sempre svolgono le attività territoriali con la massima competenza. Per il PD è necessario rendere la CM più funzionale, ottimizzando le risorse ed effettuando assunzioni, per svolgere adeguatamente attività operative di bonifica e di controllo boschivo: per far ciò è indispensabile sollecitare Regione, Provincia e Amministrazioni locali affinché mettano in campo tutte quelle azioni a salvaguardia del “nostro” Ente. 

Partito Democratico Pomarance

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