giovedì 2 dicembre 2010

Sostegno agli studenti della Valdicecina

Pomarance, 2 dicembre 2010

Tutta Italia vede la mobilitazione delle organizzazioni studentesche in difesa della scuola pubblica. Migliaia di studenti manifestano nelle piazze contro l’approvazione del decreto Gelmini al Parlamento. Dopo l’approvazione alla Camera il decreto passa al Senato, con la forzatura proposta dal presidente Schifani anticipando i tempi di approvazione al 13 dicembre, e proprio ora è normale che le parti sociali facciano sentire la propria voce con i mezzi che hanno a disposizione.
Vengono occupate le scuole ed i monumenti, bloccate le autostrade, le stazioni ferroviarie e gli aeroporti, organizzati cortei e presidi nelle città italiane. Nel frattempo nelle scuole e con le istituzioni gli studenti e le loro famiglie continuano a cercare di far valere le proprie opinioni e sostengono la necessità di un cambiamento di questo decreto.
Purtroppo nello stesso momento gli studenti della Valdicecina vivono nella più completa indifferenza delle amministrazioni locali e gli stessi istituti superiori osteggiano la loro espressione del dissenso.
I Comuni di Volterra e Pomarance non si sono mai espressi a sostegno degli studenti, Sindaci ed Assessori all’istruzione se ne stanno nei loro uffici invece di mescolarsi con gli studenti e dare così una mano alla loro organizzazione.
Gli istituti superiori (Licei e Tecnici) con i loro dirigenti, che si dovrebbero schierare nettamente contro ad una riforma che danneggia il mondo della scuola pubblica ed il futuro degli studenti, minacciano gli stessi studenti, impediscono lo svolgimento di iniziative di protesta (come le autogestioni all’interno delle scuole superiori) nonostante queste non impediscano nemmeno lo svolgimento delle lezioni da parte degli studenti che lo desiderano.
Il nostro partito si schiera a fianco degli studenti, condanna l’atto di voler impedire la libera manifestazione del loro dissenso e deplora la completa assenza delle amministrazioni comunali di Pomarance e Volterra che dovrebbero invece lottare per la difesa degli istituti superiori presenti nel nostro territorio.
Altro che difensore del liceo classico come si presentava Buselli ad inizio legislatura e ancor meno coerente Martignoni che si presentava all’ITIS evidenziando l’importanza di questa scuola per la nostra zona.
Il PD dell’Alta Val di Cecina si schiera a fianco degli studenti e scende in piazza con loro domani mattina a Volterra per manifestare contro questa situazione ed a favore del diritto di assemblea e di protesta.
Auspichiamo che le Amministrazioni Comunali ed i Dirigenti Scolastici cambino la propria posizione e supportino i nostri ragazzi. La scuola è troppo importante per anteporle la politica.

 Partito Democratico Alta Val Di Cecina

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