martedì 30 novembre 2010

L’AVVIO DEL NUOVO ANNO SCOLASTICO

Settembre 2010

Purtroppo negli ultimi anni il mese di settembre si presenta con un nuovo bollettino di guerra nel quale si elencano le perdite di posti di lavoro nel settore della scuola.
Le difficoltà occupazionali si ripercuotono direttamente nei confronti degli studenti e delle famiglie con un peggioramento generalizzato del servizio, con l’aumento del numero di alunni nelle aule, la diminuzione delle ora di presenza in classe e con la generale squalificazione della scuola pubblica che invece dovrebbe rappresentare il fulcro di un sistema nazionale che tenti di portarci fuori da questa crisi.
Le soluzioni a queste problematiche non sono localistiche, anche perché i “tamponi” che possono essere messi dalle amministrazioni competenti (ricordiamo le decine di sezioni di scuola materna salvate grazie all’intervento della Regione Toscana nonostante l’enormità dei tagli che l’attuale governo ha imposto a tutte le amministrazioni) perché questi interventi non potranno e non dovranno diventare strutturali.
E’ per questo che l’impostazione data da questo Governo ala scuola va cambiata. Il PD in questi giorni è impegnato per diffondere le proposte relative all’intero mondo-scuola.
Per tornare a crescere, l’Europa chiede all’Italia di raggiungere due obiettivi entro il 2020:
dimezzare il tasso di dispersione scolastica;
Triplicare il numero di laureati.
Per questo l’Italia ha bisogno di una scuola che non lasci nessuno indietro.
LE NOSTRE PROPOSTE
Investire nella scuola dell’infanzia per tutti i bambini e le bambine del Paese.
Valorizzare la scuola primaria che il Governo ha distrutto, in particolare, i modelli educativi del tempo pieno e del modulo a 30 ore con le compresenze.
Innovare la scuola media e superiore partendo dalle buone pratiche didattiche sperimentate dalle scuole autonome.
Combattere la dispersione scolastica e l’abbandono.
Alzare i livelli di apprendimento degli studenti.
Alle superiori, istituire un biennio unitario e un triennio di indirizzo, per consentire ai ragazzi di compiere scelte più consapevoli per il proprio futuro.
Scuole aperte tutto il giorno e tutto l’anno, per far diventare la scuola il cuore pulsante di interi quartieri e di intere comunità locali.
PER REALIZZARE UNA SCUOLA COME QUESTA, DOBBIAMO:
Rinnovare l’edilizia scolastica, soprattutto nel Mezzogiorno, utilizzando i Fondi per le Aree Sottoutilizzate.
Introdurre un nuovo modello di governo della scuola per dare più forza all’autonomia scolastica e alla capacità di programmazione delle autonomie locali, più rappresentanza agli organi collegiali democraticamente eletti.
Investire sulla formazione degli insegnanti.
Istituire un sistema di valutazione che aiuti le scuole a crescere e migliorare i livelli di apprendimento degli studenti e sappia valorizzare, non punire, i diversi percorsi di carriera degli insegnanti.
CON I TAGLI ALLA SCUOLA IL GOVERNO BERLUSCONI UCCIDE IL FUTURO DEL PAESE, IL GOVERNO BERLUSCONI TOGLIE 8 MILIARDI DI EURO ALLA SCUOLA IN TRE ANNI.
LASCIA A CASA 132.000 INSEGNANTI E DIPENDENTI DELLA SCUOLA PUBBLICA.
CON LA CRISI ECONOMICA, INVECE DI SOSTENERE IL LAVORO, IL GOVERNO COMPIE IL PIÙ GRANDE LICENZIAMENTO DI MASSA DELLA STORIA ITALIANA.
LE CONSEGUENZE IMMEDIATE
Classi sovraffollate (fino a 33 alunni) in violazione di ogni norma di sicurezza.
Migliaia di bambini e bambine senza scuola dell’infanzia.
Studenti con disabilità senza sostegno.
Tempo pieno con le compresenze, riconosciuto in Europa come eccellente, eliminato.
Meno ore di lezione per ogni ordine di scuola: dalla primaria al termine dell’obbligo i nostri ragazzi avranno frequentato l’equivalente di due anni di scuola in meno.
Alle superiori, taglio indifferenziato delle sperimentazioni.
Meno laboratori e insegnanti tecnico pratici.
Senza collaboratori scolastici, bambini in stato d'abbandono fuori dall'aula.
Abbassamento, di fatto, dell’obbligo d’istruzione a 15 anni come in Grecia, Cipro e Portogallo.
LE CONSEGUENZE FUTURE
Aumento della dispersione e dell’abbandono scolastico.
Incremento dei divari sociali e delle disuguaglianze.
Meno conoscenza per tutti, Paese più povero e meno competitivo.
IL GOVERNO TAGLIA 8 MILIARDI ALLA SCUOLA E SPRECA RISORSE.
GOVERNARE IN UN MODO DIVERSO, SI PU0’:
- 175 MILIONI DI EURO è l’evasione fiscale di Mondadori, sanata dalla legge ad aziendam;
- 20 MILIONI DI EURO per istituire la Mini Naia
- 12 MILIARDI DI EURO per l’acquisto di 131 cacciabombardieri;
- 168 MILIONI DI EURO per i vaccini influenzali inutilizzati per la H1N1
- 10 MILIARDI DI EURO sottratti al Fisco in due anni, avendo eliminato e solo ora in parte reintrodotto, le misure del Governo Prodi per la lotta all’evasione fiscale


Marco Garfagnini
Segretario Comunale Partito Democratico di Pomarance

Manifestazione Nazionale del Partito Democratico


CON L'ITALIA CHE VUOLE CAMBIARE

ROMA - SABATO 11 DICEMBRE
ORE 15,30 PIAZZA SAN GIOVANNI
PIERLUIGI BERSANI
I CIRCOLI DEL PARTITO DEMOCRATICO DI POMARANCE E CASTELNUOVO ORGANIZZANO UN PULMAN PER PARTECIPARE ALLA MANIFESTAZIONE A ROMA.
RIVOLGITI AI TUOI CIRCOLI:
Pomarance                          Claudio Spinelli 348-9127304 
                                                Marco Garfagnini 327-8352715
San Dalmazio                      Massimo Fabiani 328-2166827
Montecerboli/Larderello    Pietro Amantini 380-7922286 
                                                Simone Pruneti 392-1431770
Serrazzano/Lustignano     Alessandra Nannini 328-4125817

Viene chiesto un contributo di 10,00 euro

VERGOGNA 2

All’Assessore Fabiani. Nell’ultimo consiglio comunale, dopo che R.C. interrogava sulla situazione della Z.T.L. e il capogruppo di Unione Democratica rincarava sollecitando una soluzione per la sosta dei residenti di via Roncalli, Mascagni e dei Casalini, la risposta ha avuto un che di assurdo. Dal rimarcare, in senso positivo, all’ass.re la chiusura della sperimentazione (visto che così è stata presentata specialmente ai commercianti) e la soluzione di quelle esigenze che aveva appoggiato nella scorsa legislatura la replica è stata “prima rappresentavo una parte (i commercianti) e le loro esigenze mentre adesso rappresento tutti i cittadini”. Riteniamo che questo atteggiamento sia inaccettabile per un amministratore.
Se da un lato l’ammettere degli errori e cambiare idea è un gesto apprezzabile non lo è assolutamente cambiare posizione a seconda della convenienza. Quale sarà la prossima promessa che “tradirà” il nostro amministratore? Staremo a vedere!
Riteniamo oltretutto che con pochi piccoli interventi sarebbe stato possibile migliorare decisamente la fruibilità della stessa Z.T.L. e di tutto il Centro Commerciale Naturale ma nemmeno una risorsa è andata verso la sistemazione per maggior fruibilità dei parcheggio di via dei Fossi, di via Garibaldi o dei Casalini od ad un miglioramento degli accessi.
La passata amministrazione avrà avuto la colpa di una mancanza di decisione verso l’attuazione della Z.T.L. ma U.D. si era impegnata a realizzare questi interventi nel primo anno di legislatura mentre finora niente è stato fatto in questo senso.
Ci sorgono anche altri dubbi. Non sarà mica che oltre all’aver cambiato idea questa amministrazione abbia anche tradito delle promesse (di non attivazione della Z.T.L.) fatte ad alcuni cittadini e commercianti?

Marco Garfagnini
Segretario Unione Comunale PD Pomarance

VERGOGNA 1

 Pomarance


Al Sindaco del Comune di Pomarance, e con lui ai sindaci di Volterra e Castelnuovo V.C., per le dichiarazioni rilasciate a giustificazione della loro mancata partecipazione alla manifestazione di sabato scorso a Pisa contro i tagli di Berlusconi e Tremonti al Trasporto Pubblico Locale. Giustificano la loro assenza a causa di impegni amministrativi nascondendo il fatto che sarebbe bastato aderire all’iniziativa sottoscrivendo il documento anche senza partecipare oppure inviare un membro della giunta (o del consiglio) per rappresentanza. Martignoni addirittura parla di una politica “del fare” in occasione di tagli ai servizi ai cittadini che lui è chiamato a rappresentare e soprattutto difendere. Si impegni intanto a fare del bene alla collettività invece di lavorare “per apparire”.
La Regione Toscana subirà un taglio su questo servizio pari a 200 milioni di euro che comporteranno disservizi gravissimi in tutta la Regione ma in special modo in quelle aree, come la nostra, a bassa densità abitativa.
Se i servizi urbani nelle grandi metropoli non subiranno gravi conseguenze visto l’alto numero di utenti che li rende autonomi, sono proprio le zone come la nostra che si vedranno colpite da questo provvedimento vergognoso e contro i cittadini. Se ci troveremo, cosa molto probabile, con servizi ridotti e disservizi verso i cittadini sapremo che, oltre che al Governo B., la responsabilità sarà anche di quelle amministrazioni che non si sono sentite in dovere di protestare in nome dei propri cittadini.
Assurde sono anche le dichiarazioni del sindaco di Volterra che dichiara che tagli sarebbero stati effettuati da qualunque schieramento fosse stato presente al governo. Una logica pericolosa e caratteristica di chi con il centrodestra si ritrova a braccetto. Per questo chiediamo al nostro sindaco di prendere le distanze da queste posizioni.
Se qualcuno continua ancora ad avere dubbi ed a credere che in IpC ci sia anche un’anima di centrosinistra si metta l’animo in pace, forse questa situazione è peggiore rispetto a quelle amministrazioni dichiaratamente di centrodestra che per lo meno hanno il coraggio di difendere le loro convinzioni.

Marco Garfagnini
Segretario Unione Comunale PD Pomarance

LA VERGOGNA SI MANIFESTA


Crediamo sia superfluo girarvi le parole che abbiamo raccolto al cimitero a Pomarance nei Vostri riguardi, però, credeteci, erano cattive. Abbiamo visto molte persone stupefatte che senza poter andare dai loro cari a portare fiori se non attraverso alcuni bambini che con stivali, indossati per l’occasione, si prestavano a raccogliere i fiori e portarli anche ad altri parenti. Il pavimento allagato dalla pioggia che per tutto il giorno ha riversato acqua a Pomarance non riusciva a defluire dalla fogna a causa di una probabile occlusione. Può succedere abbiamo pensato, ma la sorpresa è stata subito ritirata quando le persone ci hanno informato che già da un mese il pavimento di quel settore si allagava e a niente sono valse le segnalazioni fatte all'amministrazione. Signori amministratori, è davvero vergognoso che nel giorno della ricorrenza non siano state fatte tutte le verifiche necessarie all'interno del nostro cimitero. Il disagio che abbiamo provato per Voi ci porta a chiedere nell'immediato una lettera di scuse, affissa all'ingresso del cimitero nella bacheca comunale, da parte del Sindaco e tutta l'amministrazione, a tutti i cittadini e parenti che quest'anno non hanno potuto recarsi dai defunti anche con un piccolo fiore come invece accadeva da sempre, con il cimitero curato e tirato a lustro per l'occasione. A noi rimane solo il fatto di potervi girare la vergogna che abbiamo provato, anche se non ci accontenta affatto. A voi giudicare la grave mancanza dimostrata, segno che quando ci si diverte solo ad accusare chi vi ha preceduto si perde la ragione della pacatezza e della programmazione. Errori si fanno tutti e li fate anche voi, però magari una festa organizzata peggio, fuochi artificiali meno costosi, banchetti meno vistosi, progetti urbanistici meno faraonici vi avrebbero consentito di stare attenti alle continue necessità dei cittadini perché stavolta sarebbe bastato fare alcune verifiche e magari anche solo informarvi dello stato delle cose.

Unione Democratica Pomarance    

Rivivere Larderello? Un incubo!


Pomarance, 19/10/2010

“Slittata la Prima proiezione della stagione cinematografica del Cinema-Teatro Florentia di Larderello!” Non è tanto l’attesa per un evento che comunque si farà, quanto il modo in cui è giunto  questo posticipo. Ma veniamo brevemente ai fatti:
Il Comune di Pomarance rileva da Enel, nel Dicembre 2009, il Cinema-Teatro con un comodato che prevede gli interventi di manutenzione a carico dell’Amministrazione.
Contemporaneamente su tale immobile iniziano le opere straordinarie  di riqualificazione della struttura,  eseguite da Enel. Ad oggi, l’ultima puntata si conclude con il disservizio del riscaldamento, a causa di una grossa perdita nell’impianto di circolazione acqua.
Questo episodio è l’amara conferma dello scarso interesse che l’Amministrazione ha del Paese di Larderello: basti pensare che da quando è iniziato il comodato Enel-Comune sono passati 9 mesi e in questo lasso di tempo l’Amministrazione non ha pensato a programmare nessuna prova idraulica, per capire l’efficienza dell’impianto di riscaldamento.
Questa criticità si va ad aggiungere ad una piscina fuori servizio, alla dubbia permanenza del Poliambulatorio, ad un ufficio postale parzialmente chiuso, ad una palestra di fatto funzionale ma non utilizzabile, ad opere di regimazione acque iniziate con la stagione delle piogge (che vanno a rilento), alla bonifica dei tetti in amianto ancora da iniziare, all’illuminazione pubblica fatiscente, alla mancata esecuzione delle briglie di contenimento acque reflue a monte del Paese.
Senza trascurare opere secondarie, ma non di minore importanza: la segnaletica stradale, il recupero della tribuna del campo sportivo e il suo decantato manto in sintetico, la riqualificazione dello Chalet, la ristrutturazione della Chiesa del Michelucci e cosi via.
Chiaramente qualcosa è cambiato dall’Amm.ne Maggi a quella Martignoni: da un Villaggio privato siamo passati ad un Paese gestito dal Comune di Pomarance, da “semplici ordinanze” e richieste per la tutela e l’incolumità dei cittadini si “deve” passare ad una gestione completa di un nuovo Paese.
Per cui Signor Sindaco inizia a fare la Tua parte perché in futuro non ci sarà più l’Enel a “toglierti le castagne dal fuoco”: hai un compito molto semplice – per tutti i cittadini che hanno investito i propri risparmi nell’acquisto degli immobili di Larderello, il progetto di “Rivivere Larderello” non deve rappresentare un incubo!

Partito Democratico Pomarance

domenica 28 novembre 2010

Grave disservizio


Pomarance, 22/09/2010

Presa di posizione del Partito Democratico di Pomarance sulla mancata apertura del servizio di ludoteca/asilo nido all’interno delle strutture di Pomarance e Montecerboli!      

I servizi alla famiglia sono il pernio cardine dell’attività di una Amministrazione Comunale. Che siano rivolti alla tutela degli anziani oppure al sostegno della famiglia e dell’infanzia poco importa, perché sono tutte quante realtà fondamentali per il nostro tessuto sociale.
Per questo riteniamo gravissimo che, sulla base di una realtà ormai attiva e consolidata da anni come la ludoteca/asilo nido, la A.C. non sia stata in grado di garantire l’apertura del servizio nei tempi concordati (e promessi) ai genitori. Da quando il servizio è partito ogni anno si è presentata, grazie all’apprezzamento di chi ne ha usufruito, la necessità di crescita ed integrazione che sono state sopperite con la collaborazione del mondo cooperativo che da sempre ha contribuito nello sviluppo socio educativo di questa realtà
E’ però inaccettabile che si sia arrivati a definire le condizioni di gestione di questo servizio soltanto nelle ultime settimane prima dell’avvio senza la certezza di poter garantire quindi l’apertura. La responsabilità politica di questo disservizio è grave, perché fino all’ultimo giorno si è continuato a garantire ai genitori che il servizio sarebbe ripartito nei tempi previsti, ma ancora più pericolosa risulta l’incapacità amministrativa nel risolvere le problematiche.
Chiediamo a questa amministrazione di chiarire quali aspetti non hanno consentito l’emissione del bando di gara per la gestione nei tempi idonei evitando di arrivare al termine dell’estate, a ridosso dell’apertura del servizio, per indire una gara pubblica.
Auspichiamo che disservizi di questo livello non si ripetano in futuro.

Partito Democratico Pomarance

sabato 27 novembre 2010

Zona ad alto rischio Amianto

Pomarance, 22/11/2010

La questione relativa al ritrovamento dei materiali di Amianto in Via degli Impianti Sportivi a Larderello si infittisce di aspetti poco chiari, visto che ancora oggi non sono state approntate le opere per un programma di controllo ed una veloce azione di bonifica.
Dal momento in cui viene rilevata la presenza di materiali contenente Amianto è necessario che sia messo in atto un programma di controllo e manutenzione al fine di ridurre totalmente l’esposizione dei cittadini.
Sulla cartellonistica apposta sulla recinzione che delimita l’area oggetto del ritrovamento si legge testualmente: “ATTENZIONE ZONA AD ALTO RISCHIO – Possibile presenza di polveri di Amianto – Concentrazione Superiore al valore limite di esposizione”; ciò fa pensare che la criticità ESISTE!, contrariamente a quanto affermato a mezzo stampa dal Sindaco di Pomarance.
In una situazione del genere è necessario un piano operativo nel quale si deve, in attesa della bonifica, mantenere in buone condizioni il materiale contenente Amianto in modo da evitare totalmente la dispersione di fibre, sia in ambiente aereo che in quello idrogeologico: lo sa Signor Sindaco che l’effetto di dilavamento, creato dalle copiose piogge di questo periodo, trascina delle quantità imprecisate di fibre che una volta asciutte saranno nuovamente liberate in ambiente aereo? Sicuramente non né è sufficientemente informato, altrimenti da parte di chi vorrebbe rappresentare tutti i cittadini ci dovrebbe essere una maggiore sensibilità. Occorre un occhio vigile per realizzare un’opera di bonifica, totalmente risolutiva e con la documentazione (rilasciata dagli enti preposti), atta a garantire la completa restituibilità della zona in oggetto.
Sinceramente siamo portati a porci la domanda:
  • Chi e che cosa stiamo aspettando Signor Sindaco?


Partito Democratico Pomarance

Senza Parole. Ma con un po’ di Amianto in più.

Pomarance, 12/11/2010

Siamo sinceramente sorpresi per quanto letto sulla stampa (Il Tirreno–Cronaca Valdicecina del 11/11/2010). Ci riferiamo chiaramente all’articolo riguardante la localizzazione del sito contenente materiali di Amianto in Via degli Impianti Sportivi a Larderello. La “Sicurezza” e nel contempo la superficialità con cui viene trattato l’argomento è a dir poco disarmante.
Veniamo alla sicurezza:
“…consuetudine di lavoro praticata molti anni fa, forse quando ancora non si conosceva la reale pericolosità di questo elemento”. Risponde così il Sindaco di Pomarance.
Rispondiamo Noi alla Sicurezza:
La potenziale pericolosità dei materiali d’Amianto dipende dall’eventualità che siano rilasciate fibre aerodisperse nell’ambiente che possono essere inalate”.
I materiali d’Amianto tendono spontaneamente a liberare fibre una volta danneggiati da interventi esterni e soprattutto se successivamente sottoposti a fattori di deterioramento quali correnti d’aria, infiltrazioni d’acqua e vibrazioni. Aspetti questi conosciuti ormai da tempo.
Veniamo alle azioni da porre in atto:
La vicinanza alle scuole non rappresenta una criticità, proprio perché il luogo è regolarmente delimitato e protetto”. Dichiara il primo cittadino.
Rispondiamo Noi alle azioni da porre in atto:
ispezione diretta dei materiali d’Amianto all’atto del ritrovamento;
verifica dello stato di friabilità;
valutazione approssimativa sul potenziale rilascio di fibre nell’ambiente;
riconoscimento approssimativo del tipo d’amianto;
mappatura di tutte le zone limitrofe potenzialmente contenenti materiali d’Amianto;
stabilire in base a quanto sopra indicato gli adeguati ed efficienti mezzi di “confinamento”.
Fatte queste fondamentali considerazioni è bene far sapere quali siano le reali condizioni in cui versa l’area dichiarata protetta, da oltre un mese:
la segnaletica di pericolo è stata applicata tre settimane dopo al ritrovamento;
la delimitazione dell’area permette a chiunque di avvicinarsi tranquillamente alla zona dello scavo;
la copertura è completamente scivolata all’interno della cavità, lasciando che gli agenti atmosferici (vento e pioggia) disperdano fibre nell’ambiente (scuola a 30 mt. di distanza).
Stante la situazione ci chiediamo come Lei Signor Sindaco possa dichiarare che l’area è “protetta” e quali siano, secondo Lei (per la salvaguardia della salute pubblica), i tempi ideali per le opere di bonifica. E’ veramente sufficiente per Lei segnalare una problematica così grave, o sarebbe opportuno agire, “motu proprio” verso alti livelli, dando un segnale forte a tutte le istituzioni, in favore di un Comune con la vocazione alla “ecologia al 100%”?
In ultima analisi, considerando l’alta incidenza di malattie professionali e decessi, crediamo che i cittadini e gli studenti, in merito a questioni così importanti, abbiano diritto a risposte più precise, documentabili e veramente rassicuranti.

Partito Democratico Pomarance

A.A.A. Amianto…trovasi

Pomarance, 02/11/2010 


Ancora una volta ci troviamo di fronte all’ormai storico problema riguardante la presenza di grandi quantità di amianto disperse sull’area di Larderello, al di fuori dei principali siti industriali. Il caso che ci preme segnalare e portare all’attenzione di tutti riguarda l’ultimo recente ritrovamento di materiale amiantifero all’interno dell’area civile del paese di Larderello.
Nello specifico, in Via Degli Impianti Sportivi, durante gli scavi per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria, relative alle condotte principali delle fognature, è venuta alla luce una ampia zona contaminata.
Questo ultimo ritrovamento non può essere assolutamente occultato, come accaduto per quello avvenuto nei pressi della piscina di Larderello; in quanto il sito attuale è molto vicino alla Scuola Media del paese. Da tre settimane lo scavo è completamente privo di una adeguata segnalazione di pericolo e la copertura che doveva impedire la potenziale circolazione di fibre è del tutto inadeguata.
Altro aspetto non meno preoccupante è la totale mancanza di informativa, mirata alla tutela dei cittadini e più marcatamente degli alunni frequentanti le Scuole Medie. Siamo sinceramente preoccupati di come aspetti così gravi siano assolutamente trascurati da parte di chi ha competenza in materia e soprattutto dall’Amm.ne Comunale preposta ad informare tempestivamente i detti soggetti.
Purtroppo ci dispiace constatare che nessuna Autorità è presente per garantire o quantomeno rassicurare la cittadinanza.
Non ci risulta che l’assessore all’Ambiente si sia attivato per far si che tali garanzie fossero almeno poste in atto. Non ci risulta che organi competenti – in prima linea ARPAT, ASL - abbiano mappato il sito, in modo tale da rilevare la reale pericolosità o come speriamo la bassa incidenza sulla salute pubblica. Non ci risulta che il personale scolastico, per voce del competente assessore alla Pubblica Istruzione, sia stato avvertito di fronte all’enorme pericolosità rappresentata dall’AMIANTO.
Siamo nuovamente ad appurare che anche le tematiche fondamentali per la tutela della Salute, “Bene Primario” del Cittadino, sono trattate in maniera gravemente superficiale se non quasi ignorate. E’chiaro che tutti i presupposti per la creazione di un Territorio Comunale Ecologico al 100% sono assolutamente infondati.

PD Pomarance

venerdì 26 novembre 2010

MILIONI DI EURO PER NASTRI E LUSTRINI

2 nuove aree industriali, ampliamento del teleriscaldamento (oltre 1000 utenze aggiuntive), pavimentazione dei centri storici, ristrutturazione e riapertura della Rocca Sillana, museo Guerrieri ed Artigiani, avvio del Centro d’Eccellenza, rifacimento dei ponti su Trossa ed Adio, definizione ed avvio dei lavori infrastrutturali per il paese di Larderello, esecuzione dei lavori sulle ss 68 e 439 sono solo alcuni dei risultati ottenuti nella scorsa legislatura.
E’ però il raggiungimento dell’accordo ENEL-Regione-Comuni l’aspetto che consentiva di poter guardare con maggior ottimismo al futuro del nostro territorio e dell’intera val di Cecina.
Milioni di euro da destinare al superamento delle barriere infrastrutturali e tecnologiche per aumentare l’appetibilità per piccole e medie imprese che intendessero guardare alla valdicecina come un nuovo polo di sviluppo. Progetti di area, coinvolgenti più di un territorio comunale e con obiettivi di sviluppo sono una priorità dell’accordo sottoscritto con l’Assessore Bramerini.
Un'area industriale appetibile per nuovi insediamenti industriali e centrale rispetto all’intera zona, il completamento della 439 fino a Saline di Volterra e successivo proseguimento verso Massa Marittima, progettazione e realizzazione di altre viabilità principali come la 68 verso colle, la 329, le altre carenze viarie come il ponte sul pavone e la frana tra Larderello e Serrazzano, estensione della banda larga a tutto il territorio, sostegno alle aziende che attraversano una fase acuta della crisi mondiale, aiuti alle famiglie colpite da cassa integrazione od altre forme di mobilità sono state le proposte che il Partito Democratico, insieme con le altre forze del centrosinistra, ha proposto di concerto con le organizzazioni sindacali e i lavoratori incontrati in varie occasioni nel corso dell’ultimo anno.
A partire dalla prima iniziativa di Saline di Volterra nella quale sono stati incontrati i lavoratori di moltissime aziende in crisi, sono state svolte iniziative in tutti i comuni con la partecipazione di Assessori Regionali e vari altri esponenti politici per arrivare a portare nei consigli comunali ordini del giorno a sostegno di quanto sopra illustrato.
Purtroppo la realtà è ben diversa. L’Amministrazione Comunale di Pomarance la pensa purtroppo in maniera radicalmente opposta. Queste le maggiori voci di investimenti da realizzare con le risorse derivanti da questo accordo (in rigoroso ordine di “costo”):
  • 1.660.000,00 realizzazione area polifunzionale "Il Piazzone" (parcheggio e infrastrutture a servizio del CCN con uso di lampade a risparmio energetico, e riqualificazione del patrimonio culturale e sociale con inclusione di criteri di efficienza e risparmio energetico);
  • 1.135.500,00 Teleriscaldamento Larderello;
  • 829.000,00 Asfaltature strade e viabilità dello spazio occupato dal Centro commerciale naturale del capoluogo più interenti di riqualificazione viaria per collegare le frazioni con scopi di rilancio turistico dell’area;
  • 555.000,00 Riqualificazione viabilità urbana ed extraurbana;
  • 370.000,00 Opere di urbanizzazione presso i PIP: viabilità interna, rete adduzione calore;
  • 275.000,00 Riqualificazione del patrimonio culturale, sociale e sportivo anche per perseguire l’efficienza energetica e il risparmio energetico;
  • 141.000,00 Consolidamento strutturale Palazzo Bicocchi;
  • 100.000,00 acquisto attrezzatura per raccolta differenziata: Camion con braccio meccanico;
  • Altre iniziative di minor costo che assolutamente non riguardano sostegno, sviluppo e ripresa industriale ed occupazionale.
Il Partito Democratico condanna un utilizzo vergognoso di queste risorse, ma al contempo riteniamo che siano della stessa opinione tutte le forze politiche, sindacali, sociali nonché i lavoratori ed i cittadini che hanno partecipato alle nostre iniziative. L’unico intervento giustificabile è la realizzazione del teleriscaldamento di Larderello, anche se fino ad ora queste risorse non erano mai state disponibili mentre tutti gli impianti sono stati realizzati.
Strade e marciapiedi d’oro, giardini pensili stile Babilonia, parcheggi sopraelevati e tutte le attrezzature del mondo rimarranno memoria per chi? Per gli ultimi pensionati ENEL rimasti nonostante la fuga delle loro famiglie?
Invitiamo l’Amministrazione Comunale a desistere da questi intenti che riteniamo vergognosi e pericolosissimi per tutto il nostro territorio, abbiamo bisogno di aiuto e sostegno verso tutte le imprese e non una operazione di “marketing elettorale” nascondendo lo sporco sotto al tappeto.
Intendiamo coinvolgere tutti i soggetti interessati per cercare di modificare le linee di sviluppo pensate da Martignoni e dalla sua giunta.
Il Governatore Rossi, nell’incontro svolto a Larderello in campagna elettorale nel quale hanno partecipato anche i Sindaci dei comuni di Pomarance, Castelnuovo V.C. e Volterra lanciò una sfida: Destinate queste risorse a interventi di largo respiro e la Regione Toscana si impegnerà a raddoppiarle.
Il Sindaco di Pomarance (analogo discorso vale per quello di Castelnuovo V.C.) hanno preferito seguire la strada del populismo e dell’immagine, lavoreremo affinché questo non avvenga ma che si cerchi un nuovo sviluppo possibile per il nostro territorio.

Marco Garfagnini
Segretario Comunale del Partito Democratico di Pomarance