mercoledì 1 dicembre 2010

Approvano le delibere e poi le criticano

Rassegna stampa. Articolo tratto da il Tirreno del 17 gennaio
 
«In tutti e cinque i Comuni facenti parte della Comunità montana le forze di centrosinistra rappresentano il 53% degli elettori, contro il 47% delle varie liste civiche», è il coordinamento del Pd dell’Altavaldicecina a difendere a spada tratta la presidenza Giannoni dell’ente.
«Il Pd non si è barricato nelle solite logiche di partito ma ha accettato un compromesso che permette alla Cm di essere governata, e se lo ha fatto è per spirito di servizio e per responsabilità verso un’istituzione che da anni è al centro di numerosi attacchi. Certo, mai avremmo pensato che i Sindaci di Castelnuovo, Volterra e Pomarance potessero assumere posizioni cosi opportunistiche e demagogiche per ottenere qualche consenso tra i cittadini, per diventare poi aggressivi, nel momento in cui il presidente della Comunità Montana, Giannoni, rivela per correttezza e trasparenza, il contenuto delle delibere da loro stessi approvate». Il coordinamento corregge il tiro sulla bonifica: «Giannoni non difende il tributo ma semplicemente l’operato amministrativo della Cm espresso attraverso gli atti dei propri dirigenti e della Giunta. Si comporta da persona onesta. Per ultimo il sindaco Martignoni dichiara che i loro comportamenti sono coerenti con gli impegni presi in campagna elettorale e che la tassa per l’annualità 2009 è stata deliberata dalla precedente amministrazione: come dire noi non c’entriamo nulla. Questo non corrisponde alla verità dei fatti. Se ritiene che gli atti approvati da una precedente amministrazione siano illegittimi, può abrogarli e sostituirli con altri atti, assumendosi naturalmente la responsabilità e le conseguenze che i suoi atti producono. Siate chiari, scrivete a tutti e dite loro se devono pagare o no. Siete stati eletti per amministrare, e per far questo dovete avere il coraggio di assumervi le vostre responsabilità, è facile criticare».
E ancora il Coordinamento si rivolge a Martignoni: «Quando afferma, correttamente e lealmente nei confronti del sindaco Giannoni, che la delibera 94 costituisce un atto amministrativo “obbligato” per l’approvazione del bilancio preventivo 2010, deve dire anche ai suoi cittadini che con quella delibera ha approvato di incassare sul bilancio 2010 i proventi derivanti dalla tassa di bonifica. Lei, come gli altri sindaci, avrete valutato e approvato all’unanimità la previsione di bilancio per il 2010 della Comunità Montana, con tutte le conseguenze che lei certamente avrà già considerato. Attaccare il sindaco Giannoni per il suo operato è prima di tutto disonesto sul piano amministrativo e su quello politico introduce dei difficili equilibri nella Cm e conseguenze pericolose per la sua governabilità».

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